Sedia da scrivania ergonomica: ecco i requisiti che deve rispettare

Quello dell’ergonomia è un criterio necessario da rispettare nell’allestimento di una postazione di lavoro ottimizzata e funzionale, al fine di garantire il benessere e la salute dell’utilizzatore nel lungo periodo. Non a caso, è un requisito stabilito dalla normativa europea UNI EN 1335 e, nel nostro Paese, anche dal Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro. Volete saperne di più? Scopriamo, allora, quali sono le indicazioni che le aziende produttrici devono osservare per poter presentare al cliente una sedia da scrivania ergonomica ad hoc. 

Ecco i requisiti che devono avere le sedute ergonomiche

Diverse caratteristiche contribuiscono a definire una sedia da ufficio ergonomica. Anzitutto, ci sono alcuni aspetti essenziali, ad esempio il basamento a cinque razze. È fondamentale per dare stabilità e permettere, di conseguenza, quei movimenti che scandiscono la produttività dietro la scrivania.

Occorrono delle rotelle che consentano piccoli spostamenti senza doversi per forza alzare (e senza rovinare il pavimento sottostante). Lo schienale deve essere regolabile sia per quello che riguarda l’altezza, sia l’inclinazione. Ma c’è di più.

La sedia deve includere alcuni meccanismi, che permettano di adattare l’altezza della seduta al piano di lavoro, nel rispetto della fisicità dell’utilizzatore. La posizione ideale delle gambe prevede che la pianta dei piedi poggi bene a terra, altrimenti nel corso degli anni si può andare incontro a problemi di circolazione sanguigna. In alternativa, si potrebbe optare anche per un poggiapiedi. L’importante, è che al di sotto del piano di lavoro ci sia sufficiente spazio per muovere gli arti inferiori. 

Un ulteriore requisito è la rotazione sul proprio asse. Le sedie da ufficio ergonomiche permettono così di raggiungere subito ogni angolo della postazione di lavoro.

A questi aspetti fondamentali, se ne aggiungono altri che seppur non essenziali, forniscono un apporto positivo per l’utilizzatore. Tra questi troviamo: il supporto lombare (che riduce il carico sulla schiena), il poggiatesta (che evita l’accumularsi della tensione nella zona cervicale e riduce il rischio di infiammazioni o limitanti dolori al collo) e i braccioli, meglio se imbottiti.

Perché una sedia ergonomica è così importante per il nostro benessere

È bene precisare che l’importanza di una seduta ergonomica trova espressione in tantissimi aspetti, a partire dalla salute. L’assunzione di una postura sbagliata per molte ore ogni giorno porta a problemi di salute piuttosto rilevanti e fastidiosi, come mal di schiena e torcicollo, solo per citare i più frequenti e banali.

Non solo, l’ergonomia ha conseguenze dirette anche sulla produttività e sull’umore del lavoratore. Una sedia scomoda è inevitabilmente causa di stress e nervosismo. In più, potrebbe determinare un drastico calo della produzione, proprio perché l’utilizzatore non si sente a suo agio ed è spesso costretto a muoversi ed alzarsi.